SON TUTTE BELLE LE STAGIONI DEL MONDO

Quelle che dicono che odiano l’inverno, che l’autunno mette loro tristezza, che la primavera “Ah, la primavera” e che l’estate… “Perché non può essere sempre estate?”. Ecco, voi tutte implodete, e senza far rumore, grazie. Tutte le stagioni esistono, quindi onde evitare di rompere i maroni apprezzate i vantaggi di ciascuna di esse.
Stateci voi con tremilaequattordici gradi trecentoequantisono giorni all’anno, con l’ascella talmente commossa che fa piangere anche le camicette di seta bianca. Tanto che loro, poverine, diventano appannaggio di chi non è sensibile, di chi non ha la lacrima facile, di chi davanti a quello che ti piace rimane di ghiaccio. Quindi io non le posso certo mettere con cinquantadue gradi, e per me ciò rappresenta una grossa privazione.
L’inverno ti sveglia, ti trafigge la faccia con una sciabola gelata senza lasciare il segno, e l’autunno, ecco, l’autunno ha le foglie, che ditemi chi non si diverte a fare scrocchiare come le patatine in bocca. Ha le foglie gialle, marroni, beige e anche verdi a volte, che tutte insieme sembrano quei rivestimenti delle borse patchwork, quei quadri impressionisti, e non dico tappeti perché le foglie come tappeto è una similitudine abusata.
D’autunno è bello fare foto, perché ti inserisci in un miscuglio di colori coerente che nonostante cerchi di catalizzare l’attenzione rende più bello quello che cerca di essere il soggetto. In questo caso non tanto me ma quello che indossavo.
Sapete che mi piace combinare diversi toni di uno stesso colore oppure toni che in teoria non stanno bene tra loro. Mi piace perché poi mi convinco che stiano bene proprio perché c’entrano talmente poco da entrarci al massimo. Capito?
Prendi l’abito carta da zucchero. Che quando dici carta da zucchero pensi alla carta da parati o al colore dei muri della stanza del figlioletto.
Prendi le calze Le flùflù grigie?verdi?petrolio? con i cigni.
Prendi le scarpe Marni verdi (prese al Fidenza Village).
Prendi la meravigliosa cloche Borsalino rossa, che tra l’altro potete comprare anche su Yoox.
Prendi gli occhiali rossi, ma d’un altro rosso, di Les Specs presi su Sunglassesshop.
E metti tutto insieme.
Se non ci fosse stato quel fantastico cappello sarebbe stato tutto assurdo, quel modello per il quale se abbassi leggermente la testa sparisci, per il quale se ti metti di profilo la tua faccia è tagliata per metà e le labbra rosse diventano come un satellite distaccato dal resto della testa, con il divisorio roseo dell guance.
Idem per gli occhiali. Lo stacco di colore è indispensabile. Alcuni mi hanno detto che non si usano gli occhiali d’autunno o d’inverno, ma certe volte, lasciate stare per la loro funzione, li vedo come indispensabili per completare il look.
Detto questo, ieri mezza gnuda così ho preso una barellata di freddo che ve la spiego, ma è autunno, e io amo l’autunno come ogni altra stagione.

Cappello (del cuore) Borsalino
Abito vintage preso da Il Negozietto Vintage e Dintorni, a Milano
Calze Leflùflù
Scarpe Marni
Occhiali Le Specs prese su Sunglassesshop, dove potete trovare anche alcuni modelli Ray Ban