Allora lo so. Lo so che ieri tutto Facebook era tappezzato di foto inutili con tre luci rosse, verdi e gialle e dei fantasmini minuscoli in lontananza che altro non erano che i Kasabian sul palco. Lo so che stamane Facebook è un’inondazione di foto di bracciali gialli dell’after party (che fighi voi dell’area Vip, peccato che c’ero anche io), del Duomo e da facce sfatte. Dato che lo so mi ci metto pure io.
Tanto per cominciare: come si va vestite ad un concerto a fine maggio con un freddo becco? Ad cazzum, ma pur sempre con un cachemirino onde evitare coltellate di freddo alla gola e sciabolate al pancino.
Partendo da questo presupposto, ho fatto più abbinamenti io che Paris Hilton. Mi mancava solo un cane tinto di blu-adidas. Vabè. E comunque mi sono beccata il mal di gola.
Per continuare: al concerto dei Kasabian presentato da Casa Bacardi si berrà no? No. A noi talmente fighi dell’area Vip sorseggiar non fu concesso. Solo all’After Party dove non sono andata perché sono vecchia. O forse perché comincio ad accusare il fatto di uscire tutte le sere.
Andando avanti: il mio dirimpettaio puzzava talmente tanto che se oggi vado in piscina faccio due vasche di fila in apnea per tutto l’esercizio di ieri. Ma non ci andrò.
Poi: il cantante, Tom Meighan, aveva un giacchino che se avessi potuto gliel l’avrei fregato volentieri, ma ho capito dopo i primi cinque minuti di concerto che era praticamente impossibile avvicinarsi a lui, dato che dopo la prima canzone si è allontanato spaurito perché pareva che le transenne del pubblico fossero “avanzate” di qualche centimetro, o forse metro. Pausa di 15 minuti con grida della folla di protesta.
Guardare Sergio Pizzorno invece era come ammirare Frank Zappa vestito da Satomi dei Bee Hive, in senso buono ovviamente. Ho apprezzato.
Comunque lo dico: i Kasabian sono dei fighi a livello musicale, spaccano di brutto. Non una stecca, ottimo rifacimento di un pezzo dei Fatboy Slim e bravi e basta. Ovviamente oggi è la giornata dello Spotify fisso sulla loro playlist. Io come tutti, penso.
I concerti gratis sono cosa buona e giusta, specie se fatti in una piazza principale. Mi sono ricordata di Vota la Voce in Piazza Grande ad Arezzo e il mio cartellone per Pino dei Ragazzi Italiani. Totale.
Maglia Equipment
Jeans Fornarina
Scarpe adidas in esclusiva da Foot Locker
Giacca di pelle vintage
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Loops
31 May 2013 at 12:29Mah non so, secondo me un abbigliamento piu’ adulto sarebbe piu’ appropriato. Sto blog sembra fatto per ragazzine di 17 e mi sembra che tu ne abbia un bel po’ di piu’.
magari mi sbaglio, ma la battutona su Satomi dei Beehive un po’ rivela l’eta’.
Lucia Del Pasqua
31 May 2013 at 12:31@Loops t’assicuro che di capo ce ne ho meno di 17!
Loops
31 May 2013 at 13:07Ottima risposta!!! brava, simpatica e che non se la tira.
e pazienza per gli ensemble da ragazzetta 🙂
Lilli
31 May 2013 at 15:14Ahah mi spiace per la puzza:) Mi piace molto come eri vestita, anche il trucco è bellissimo! un bacio Lucia!
moonstyle
31 May 2013 at 20:52divertente il tuo look! e chissenefrega di qnt anni hai scusa eh 😉
sempre divertente leggerti…
baci cara
Alessandra
1 June 2013 at 13:08Sono le uniche foto decenti che vedo del concerto 😛 Effettivamente anche il mio FB è tappezzato di foto nebbiose sul verde e rosso (manco si vedono in lontananza i Kasabian)!
E il tuo outfit è azzeccatissimo per un concerto in Piazza!
Alessandra
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Marika Rusconi
1 June 2013 at 13:37Stupendo il look!! I colori mi piacciono tanto! Bellissime le scarpe! Complimenti per il post!
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