N(H)UMANA (E’) VINTAGE, RECANATI E’ LEOPARD-ATA

N(H)UMANA (E’) VINTAGE, RECANATI E’ LEOPARD-ATA

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In realtà dalle mie foto non si vedrà mai la descrizione fedele di un posto, intendo alla maniera dei sussidiari di Scuola Elementare, dove il Colosseo è l’intero Colosseo, non un sasso più marrone rispetto agli altri, la città di Firenze è Piazza della Signoria e la statua del David di Michelangelo, non il panino al lampredotto del mercato di San Lorenzo, né la bicicletta scassata di un amico di via dei Cimatori.
Il fatto è che odio fare foto ai paesaggi o ai monumenti, un po’ perché non guardo subito l’intero, ma il particolare, e un po’ perché i paesaggi, le foto di statue e di edifici si trovano già su Google o sui libri.
In realtà mi piace fotografare persone, come sapete soprattutto vecchi non modaioli, ma una manciata di scatti a Numana e a Recanati li ho fatti (tranquilli, più avanti farò un post sulla gente marchigiana). C’ ho provato ad immortalare scorci da cartolina ma non m’è riuscito, evidentemente per me sono più importanti le scalature di verde di un annaffiatoio, una parete e una grata, che una casa con cortile, terrazzo e sopra il cielo azzurro.

Comunque penso sia impossibile. Ad oggi sono quasi convinta che ciò che ho visto sia frutto di uno dei miei sogni che picchietta nel cervello, che è quello di vivere in un quartiere con ciascuna casa di colore differente, con la mia, di casa, con la porta a pois e ciascuna inferriata della finestra di un colore diverso, rosso, giallo, blu… Numana era (quasi) così: la perfezione, l’ordine, il còsmos puro, i fiori perfettamente vigorosi, la vernice perfettamente passata ovunque, i gatti composti, le barche disposte come da cartolina.
Passando da San Benedetto del Tronto invece ho pensato che era così e basta. Premetto che non l’ho vista, mi sono fermata alla stazione e ad un giro in macchina con Giovanni per andare a Numana, ma la sensazione è stata che le cose si fossero fermate lì com’erano: le case erano quelle, un po’ decadenti, per questo affascinanti, come le abitudini e i baretti, sempre quelli.
Numana comunque è stata gioia, perché tutti quei colori, quelle mura fatte di marzpane, voglio credere sia così, quella vita del 25 aprile e quella morte del giorno dopo m’hanno ricordato la Toscana dei paesini delle sagre: “un fermento per un segmento, una calma irreale per una retta”. C’è una gelateria che la sera non mette nemmeno sedie e tavoli dentro, ci sono le case con le porte aperte da cui si vede la tv accesa, il tappetto persiano e il divano di pelle marrone, ci sono le farmacie che aprono alle 16,00, idem le botteghe. L’orario continuato è l’inconcepibile. Dai, ma è tutto vero?

Di Recanati mi è spiaciuta una cosa, che sia tutta incentrata sul mito di Giacomo Leopardi: tutti i negozi, tra poco anche gli alimentari, hanno souvenir del poeta, tutto ruota sulla casa del Leopardi (dove ho scoperto grazie alla guida dal cravattino fine fine da dove viene la parola “colletta”), poi ci sono l’ermo colle del Leopardi, e i vini prodotti dai discendenti del Leopardi. Mi sono sollevata quando ho visto un negozio di pipe che pareva non entrarci nulla con Giacomo, mi sono sollevata quando mi sono immaginata Recanati come Recanati in sè, e non solo come città natale di un genio della poesia tanto amato soprattutto dagli adolescenti. Voglio dire: avrei voluto visitarla (ed in effetti poi così ho fatto) non solo perché “contenitore di qualcosa che ha fatto la storia”, anche perché è una cittadina molto suggestiva. E “suggestiva” è un aggettivo usato in quei famosi libri o sussidiari. Ringrazio Giovanni, uno perché è grazie a lui che ho visitato Recanati e quella lambretta a due posti, e alla fine l’ho vista anche come “Recanati e basta”, due perché ho scoperto un compagno di viaggio perfetto. Odio stare con persone che vogliono fare tutto insieme per forza, che hanno l’ansia o la fretta di vedere tutto. Con lui non è stato così.

Sulle Marche ho in serbo altri due post, uno sulla gente (non vedo l’ora) e uno su un localino che consiglio vivamente.

Per quanto riguarda il titolo, ve lo spiego: è frutto di un’associazione, una delle mie solite. A Milano c’è un negozio che si chiama Humana Vintage, era ovvio che il mio cervello ci “giocasse a Passaparola”.

Poi finisco giuro, ma altre foto, tante, sono sul mio Instagram @fashionpolitan photo verde_zpsf07618af.jpg photo finestrina_zps5612f4f3.jpg photo gatto_zpsa83ded4d.jpg photo barchette_zpsd5dbb292.jpg photo gatto2_zpsd13f7cde.jpg photo gatto3_zpsd8d38aa9.jpg photo cartonilamare_zps8a6690da.jpg photo tricolor_zpsa747a213.jpg photo conero2_zps917cfc3f.jpg photo piazzetta_zps927796f4.jpg photo paletta_zps04d60df2.jpg photo panni_zpsc421073c.jpg photo gio1_zpsb3735a85.jpg photo pipe_zps349f6967.jpg photo gio3_zps329f1d4f.jpg  photo io2_zps2e3297ad.jpg photo gio4_zpsab8d0375.jpg  photo iogio_zps0a885550.jpg  photo portonuovo2_zps837b6e9c.jpg photo megio2_zps9a842236.jpg photo mportonuovo3_zps0e5aeca4.jpg

Comments are closed.
  1. Elisabetta

    2 May 2013 at 7:16

    Sento profumo di casa…brava Lucy!

  2. Guapita Tondita

    2 May 2013 at 7:32

    Io sento profumo (e tanta voglia) delle vacanze “di casa”…come ogni anno, ma mi piace sempre e anche io come te, sono poco incline alla foto cartolina, le faccio per carità ma non è ciò che il mio occhio trova sublime 🙂

  3. Marika Rusconi

    2 May 2013 at 7:40

    Che meraviglia qst foto! Stai benissimo e il panorama e’ stupendo! Complimenti!
    Che ne pensi del mio? http://www.fashionsmile.it/fashion-blogger/look-da-spiaggia-estate-2013/
    Baci marika

  4. martina

    2 May 2013 at 10:36

    Foto stupende.
    Meravigliose.
    marti

  5. Anonymous

    2 May 2013 at 14:12

    LE FOTO SONO BELLISSIME, IL COMMENTO E’ MEGLIO, PERCHE’ NON SCRIVI UN LIBRO?

    SARESTI PAZZESCA!

  6. moonstyle

    2 May 2013 at 16:58

    wow che foto davvero belle!!

    http://moonmode.blogspot.it/

  7. Lilli

    2 May 2013 at 19:46

    Ciao Lucia! Non l’ho mai vista e mi piacerebbe! Ho anche io il mito di Leopardi legato alla sua città e immagino tutti i souvenirs che si trovano:) Bellissima l’ultima foto! Un bacio!

  8. Lizzy

    7 May 2013 at 7:43

    che senso di pace e serenità questo foto…mi ci vorrebbe un weekend in quei luoghi 🙂