Scene da un matrimonio

Scene da un matrimonio

Non vado in Chiesa, non sono credente, non sarei la sposa perfetta ad organizzare tutta la faccenda nella maniera più tradizionale possibile (specie per le bombonerie, darei mini bocce di vinsanto con mini cantucci e non certo avviluppati in quell’orrendo tulle rosa), né vorrei mai un wedding planner. Non ho mai creduto nel matrimonio con il prete, le panche e le candele, ma ho sempre pianto di gioia nel vedere le mie amiche con prete, panche e candele, non vorrei mai scrivere nei miei inviti “dress code X” perché non voglio mettere ansia nei giorni prima di un giorno in cui tutti dovrebbero mangiare a scatafascio e bere tanto da tornare a casa ignudi e in ginocchioni (ma magari scriverei “dress code: a caso”). Non vorrei chiamare “partecipazioni” quei pezzi di cartoncino bianco con su scritto il mio nome da sposa.

Non ho mai sognato l’abito bianco, non mi sono mai immaginata dentro a quelle zarrate di abiti rossi, o peggio ancora, rossi e bianchi, o ancora peggio, se possibile, infilata in uno scafandro alla Cherry Merry Muffin in dimensioni umane.
Insomma io e il tradizionale matrimonio non siamo proprio una coppia “standard”, ma potremmo comunque essere una coppia funkytarra (a caso, vedi bomboniere), il che non vuol dire abito bianco e sotto Converse (semmai sotto Casadei), e neppure balli con l’orchestra del Texas.
Vuol dire che prenderei il matrimonio per toglierci e aggiungerci cose per poter veramente affermare che “quello era il mio giorno perfetto”. Toglierei gli inviti con scritte in corsivo, nastri e nastrini bianchi in ogni dove, il pranzo o la cena di dodici ore, e i tavoli con i nomi (che poi nessuno è mai contento delle posizioni), aggiungerei skateboards, altalene, palloni ed amache, per esempio.

Quel che resterebbe di tradizionale sarebbe in primis un “oggetto”: il vestito bianco, specie dopo averlo provato “per finta”.
Mi sono infilata in quell’abito che ho scelto, era perfetto per me, ed ho provato esattamente quello che provano tutte le donne quando ci si avviluppano, strizzano, ci si mettono dentro: emozione, gioia, entusiasmo.
Forse i produttori di abiti da sposa in realtà hanno una polverina magica da inserire nei tessuti che rende tutte le donne più belle (che le fa sentire più belle, cosa non facile), più felici, più inclini al pianto, delle principesse.
Allora quello che vedo in quel programma sulle spose su Real Time non è un fake? (perché lo guardo sempre).
Quando mi hanno chiesto di indossare un abito per il numero 42 di White Sposa ho chiamato una mia amica: “Hey, mi vestono da sposa!”
“Tanto tu non ti sposerai mai”.
Grazie.
La verità è che quanto ti vedi con uno di quei magici vestiti bianchi addosso alla fine ti vuoi sposare perché ti immagini esattamente come vuoi che sia, anche in una landa deserta cosparsa di pinguini in calore che giocano a calciobalilla, in primis per poterti mettere un vestito bianco, e farti truccare e acconciare come tu vuoi.
Cominci a pensare che forse sei troppo cinica nei confronti di un qualcosa in cui alla fine pochi credono veramente, ma a cui è comunque bello credere. E’ bello crederci perché è bello, il matrimonio è un momento “più”, in cui sono tutti felici (il dopo è un’altra storia).
Detto questo, se un giorno prima o poi mi sposerò le prove generali le ho già fatte (e mi sono piaciute).

Servizio di Cristina Canovi
foto di Cosimo Buccolieri
hair&makeup Mimmo Di Maggio @freelancer agency
Abito Elisabetta Polignano
Per White Sposa numero 42
(grazie a tutti, se un giorno mi sposo chiamerò voi a strutturarmi e ristrutturarmi!)

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Comments are closed.
  1. kcomekarolina

    14 May 2014 at 8:40

    bellissima!!!

    xoxo from rome
    K.
    kcomekarolina.com

  2. laura

    14 May 2014 at 12:37

    Che vestito meraviglioso!! Ti sta dio.. Ti chiederei in sposa:P

    Lau

    • Lucia

      15 May 2014 at 8:34

      ahahahahah 😉

  3. Lizzy

    14 May 2014 at 13:33

    beh non c’è che dire quel abito è un sogno e ti sta divinamente! bisognerebbe sdoganare questa cosa e poter indossare abiti da sposa tutti i giorni :p

  4. angelichic

    14 May 2014 at 22:30

    Quest’abito da sposa è proprio una favola…Baci Angelichic

    http://WWW.ANGELICHIC.COM

  5. angelichic

    14 May 2014 at 22:31

    Adoro il bianco ricamato e quell’apertura di schiena è bellissima, è magica e chic, baci Angelichic

    http://WWW.ANGELICHIC.COM